Lettering del logo per mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Locandina e libro della mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Locandina affissa della mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Spazio allestitito per la mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Spazio allestitito per la mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Dettaglio del lettering per la mostra di Ennio Comin
Creazione del lettering per la mostra di Ennio Comin
Totem della mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Dettaglio caricatura di Ennio Comin (libro della mostra)
Doppia pagina del progetto grafico della mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Doppia pagina del libro della mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Doppia pagina con illustrazioni di Ennio Comin
Doppia pagina con illustrazioni di Ennio Comin
Doppia pagina del libro della mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
Progetto editoriale per mostra di Ennio Comin al Museo Bailo di Treviso
La nostra agenzia di comunicazione ha curato l’identità visiva della mostra di Ennio Comin, fumettista, illustratore, vignettista e grafico trevigiano, al Museo Bailo di Treviso.
Quello di Comin è un percorso artistico unico che ha esplorato le più diverse aree della comunicazione unendo tecnica, attualità e ironia.
Particolarmente caro alla città di Treviso per aver raccontato in molte sue vignette uno spaccato della vita politica e culturale della città, con occhio curioso, intelligente e sempre garbato.
Ennio Comin (1928-2011) ha iniziato la carriera con caricature sul settimanale Il Cagnan nel 1949. Negli anni Cinquanta ha realizzato storie a fumetti e illustrazioni per Il Corriere dello Scolaro e Gli Albi del Vittorioso-Capitan Walter. Ha curato il packaging di prodotti di numerose aziende venete e linee di immagini e caratteri per aziende grafiche. È stato il vignettista del Gazzettino di Treviso dal 1985 al 2011.
Nella costruzione dell’immagine guida abbiamo deciso di dare rilievo al nome dell’artista che, nella gerarchia di leggibilità della locandina, è diventato il primo elemento. Ci è venuto in aiuto lo stupendo catalogo di caratteri della R41, azienda italiana che dal 1960 è leader nel settore dei trasferibili e, ad oggi, impegnata nella digitalizzazione del suo patrimonio originale.
Come font per il progetto grafico abbiamo scelto il Metropol dell’immenso disegnatore di caratteri Aldo Novarese. Il pesante carattere, tondo, nero e molto compatto, creato per la Fonderia Nebiolo nel 1967 ed in catalogo R41 dal 1971, utilizzato in minuscolo, ci ha donato la potenza visuale desiderata.
Come caratteri tipografici, in abbinamento al Metropol abbiamo scelto il Magister, sempre di Novarese. Carattere graziato di altissima leggibilità e soprattutto di una elegante armonia estetica.
Per curare l'identità visiva, in un secondo livello di lettura, abbiamo voluto evidenziare la versatilità di Comin come illustratore, costruendo un'interazione tra i disegni realizzati in diverse tecniche e le lettere.
Ironia, giocosità, positività (non è un caso che tutti e quattro i soggetti protagonisti dell’immagine guida ci regalino dei sorrisi) per una mostra che rende omaggio ad un grande artista e che speriamo risvegli il senso di autoironia e leggerezza che forse in questi anni stiamo un po' perdendo.